04/01/2023 | Partito Democratico di Como

Un sindaco che prova a ridurre al silenzio il dissenso: Rapinese e Quagliarini si scusino subito

ll Partito Democratico di Como condanna con forza gli attacchi di Rapinese alla testata comasca Comozero e tiene a dimostrare la piena solidarietà ai giornalisti finiti nel mirino del sindaco di Como.
Pretendiamo le scuse pubbliche e immediate del sindaco Rapinese e dell’assessore Quagliarini, che con così tanto sprezzo del ruolo istituzionale, si sono resi protagonisti dell’ennesima vergognosa pagina della storia cittadina recente.


Ci troviamo chiaramente davanti a un’amministrazione intollerante nei confronti dell’esercizio democratico del diritto di critica, di espressione, di cronaca.Da tempo ormai siamo testimoni dei sistematici tentativi del Primo cittadino di delegittimare le opposizioni in consiglio comunale. È evidente che la stessa strategia viene ora applicata anche al di fuori delle mura di Palazzo Cernezzi per ridurre al silenzio le voci dissonanti.


Da amministratori e cittadini, troviamo inaccettabile che Rapinese e Quagliarini si siano poi spinti al punto di utilizzare gli uffici di Palazzo Cernezzi per il loro imbarazzante video. Così come sindaco e assessore rappresentano tutta la comunità, Palazzo Cernezzi è la casa di tutti i comaschi: non può essere utilizzato come fondale per uno squallido teatrino social.

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