23/09/2020 | regione lombardia - Trasporti

Treni, impossibile tornare a Como da Milano dopo le 23.10. Trenord e Regione, dove siete?

Con l’attuale orario di Trenord, chi intende rientrare a Como da Milano dopo le 23.10 semplicemente è condannato a rimanere bloccato in stazione senza alternative. Da nessuna delle tre principali stazioni milanesi, infatti, c’è un treno che permetta di raggiungere Como oltre l’ultima corsa delle 23.09 da Milano Porta Garibaldi. Per chi ritarda l’unica possibilità è tornare in macchina, in taxi o attendere la mattina successiva con evidenti disagi e dispendio economico.

Questa situazione sconveniente si aggiunge alle numerose denunce mosse nei confronti di Trenord da diversi comitati di pendolari ed è il risultato di un orario “monco” e inadatto alle esigenze degli utenti. Sempre da Porta Garibaldi, infatti, mancano il 22.09 e il 22.39, rispetto all’orario pre-Covid. C’è inoltre un considerevole “buco” tra il treno delle 21.39 e l’ultimo convoglio delle 23.09. Da Milano Cadorna, poi, l’unico modo per rientrare a Como è prendere un treno per Saronno e un bus fino a Como entro e non oltre le 22.57. Da Milano Centrale l’ultima chance serale è invece il treno delle 21.43, soglia dopo la quale si rimane a un binario vuoto.

Chiaramente questa è una pessima sorpresa per i pendolari che rientrano dopo una lunga giornata di lavoro. Ma ancora più paradossale è lasciare i turisti e visitatori in balia di un servizio a singhiozzi, con evidenti buchi temporali. Un turista che atterra tardi in aeroporto e intende raggiungere Como, cosa dovrebbe fare per non rimanere bloccato a Milano?Siamo davanti a una duplice questione. Un servizio di trasporto efficiente è una bene per i cittadini, studenti e lavoratori ma è anche una risorsa per il territorio e la sua economia quando agevola e migliora i flussi turistici, Viste le mancanze e i “buchi” serali nell’orari, ci chiediamo: Regione e Trenord dove siete?

Angelo Orsenigo


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