26/04/2024

Tariffe Tari, Legnani e Lissi: “Voto contrario in Consiglio. Si aumentano i prezzi senza potenziare il servizio”

“Nel Consiglio comunale di mercoledì è stata discussa l’approvazione delle tariffe TARI per il 2024, sulle quali è previsto un aumento complessivo delle entrate del 3,28%. Il Partito Democratico si è espresso in maniera contraria, per una serie di motivazioni che andiamo a spiegare” dichiarano i consiglieri comunali del PD Stefano Legnani Patrizia Lissi.

“La prima è che, all’aumento dei costi a carico dei cittadini non corrisponde un aumento o un miglioramento dei servizi promessi. Ad esempio, il ritiro dei pannoloni per gli anziani è iniziato solo dopo alcuni mesi dalla decisione di ridurre da due a uno i ritiri settimanali dei sacchi grigi dell’indifferenziata. Quello dei pannolini, a oggi, non è neppure iniziato. E non sono state posizionate le ecoisole per il conferimento dei rifiuti differenziati, o gli ecocompattatori per le bottiglie di plastica, né tantomeno i distributori automatici dei sacchetti per la raccolta”. 

“L’aumento delle entrate, inoltre, è di circa 470 mila euro l’anno – proseguono Legnani e Lissi – Importo che si può stimare più o meno corrispondere al valore di kit per la raccolta differenziata che vengono pagati al gestore del servizio, anche se, come denunciato già qualche settimana fa, non ritirati dai cittadini. Se venissero pagati dal Comune solo i kit effettivamente distribuiti, l’aumento delle tariffe sarebbe tranquillamente evitabile”.

“Infine – concludono i consiglieri – sulla base di un accesso agli atti, in sede di discussione delle tariffe, abbiamo fatto presente al sindaco che, contrariamente a quanto affermato lo scorso novembre in una trasmissione televisiva, non è vero che il Comune ha incassato 3 milioni di euro per effetto degli accertamenti sulla TARI promossi dall’Amministrazione, bensì 684 mila, complessivi, per gli anni 2022 e 2023. Propaganda, così come lo è stata l’iniziativa di controllo TARI in occasione del rinnovo della carta d’identità, essendo già tutti i dati in possesso del Comune, o la sbandierata convenzione con l’università per il tirocinio di nove studenti a supporto dell’ufficio tributi. In realtà, sono stati presenti due ragazzi per due mesi e mezzo e un altro per cinque. Parole, parole, parole. Bla, bla, bla, a fronte di fatti che continuano a mancare o ad andare a discapito dei cittadini”.


Le istituzioni