“Liquidato l’assessore Lombardi, ci chiediamo: chi sarà il prossimo assessore o consigliere nella lista di proscrizione di Rapinese?” si chiede Tommaso Legnani, segretario cittadino del Partito Democratico.
“Solo qualche mese fa Rapinese dichiarava che da Lombardi sarebbe dipesa la sua rielezione. Oggi invece apprendiamo che tutte le deleghe dell’assessore Lombardi sono state revocate. Cosa è cambiato? Chiediamo siano rese pubbliche le motivazioni di tale scelta. La debolezza di Rapinese, uomo evidentemente solo al comando, è interamente contenuta in questo episodio. La ricchezza e l’efficacia di un’amministrazione sta nell’aprirsi alle altre forze democraticamente elette. Rapinese rifiuta tutto ciò, non solo in consiglio ma evidentemente nella sua stessa maggioranza. Speriamo solo che le deleghe di Lombardi, che riguardano ambiti vitali della vita cittadina, vengano riassegnate il prima possibile” conclude Legnani.

Le istituzioni