“Apprendiamo da una delibera di giunta che l’amministrazione Rapinese ha intenzione di chiudere gli spazi civici di Camnago Volta, Civiglio, Monte Olimpino e Tavernola per tagliare i costi delle utenze. Così andiamo verso la creazione di altri luoghi morti, verso l’ulteriore abbandono dei quartieri. Una prospettiva triste e inaccettabile che desertifica le occasioni di interazione sociale e aggregazione per i cittadini. Dopo una pandemia che ha ridotto drasticamente le possibilità di socializzazione, dovremmo incentivare l’utilizzo di questi spazi per l’aggregazione e la partecipazione, promuovendo servizi di prossimità per famiglie e anziani. Ecco, Como va nella direzione opposta” denunciano Patrizia Lissi, capogruppo PD in consiglio comunale, e Luca Vozzella, consigliere comunale di Svolta Civica.
“L’esempio più eclatante è quello della circoscrizione di Tavernola. Lo spazio ormai destinato a chiudere doveva essere il nuovo punto di ritrovo di un gruppo di anziani che a questo punto dovranno andare altrove nonostante gli accordi con il Comune fossero altri. Non dimentichiamo che lo spazio di Tavernola funge anche da biblioteca: ci chiediamo che fine faranno le migliaia di libri custoditi lì – concludono i consiglieri – Insomma, è evidente come l’amministrazione Rapinese scelga di non investire sui cittadini. Dove c’è un costo, arriva la scure dei tagli”.