Fabio Pizzul, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale e Angelo Orsenigo, consigliere comasco, manifestano la loro perplessità sulla decisione dell’azienda sanitaria dell’Insubria che chiede un risarcimento alla ‘Provincia di Como’, storico quotidiano cittadino, per gli articoli in cui è stata criticata la gestione dell’emergenza Covid.

“In un Paese democratico il diritto di cronaca e critica sono baluardi sacrosanti – dicono i due dem – Esprimiamo piena solidarietà al giornalista Paolo Moretti e alla redazione de La Provincia che durante questo tragico periodo hanno svolto, al pari di tanti organi di informazione, un durissimo lavoro di servizio pubblico. Ora che la crisi non è ancora completamente alle spalle restiamo stupiti che Regione Lombardia impieghi risorse pubbliche per ingaggiare una sterile battaglia legale che rischia di configurarsi come intimidazione nei confronti dell’informazione e di certo non porterà nulla di buono per i cittadini”.

Dopo l’annuncio del ritiro della querela da parte di Regione Lombardia, il consigliere Orsenigo ha commentato:

“Siamo soddisfatti della decisione dell’Assessore Moratti di ritirare la querela nei confronti del quotidiano comasco “La Provincia”. Il dovere di cronaca e il diritto di critica sono i capisaldi fondamentali e innegabili del nostro sistema democratico. Proprio in luce di questo irrinunciabile presupposto, la posizione di Ats Insubria nei confronti di un quotidiano – che come gli altri organi di stampa locale, ha tenuto informati i cittadini nel pieno della pandemia – ci ha lasciato perplessi e decisamente allarmati. Ora l’unico vero auspicio è che l’intera questione si ricomponga davvero e nel minor tempo possibile, come promesso dalla vicepresidente Moratti” dichiara il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo.

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