Il Gruppo regionale del Pd ha depositato, questa mattina, durante la seduta di consiglio regionale, una mozione urgente per chiedere alla Giunta di intervenire immediatamente a contrasto della paralisi dei lavori pubblici. “L’aumento continuo dei prezzi delle materie prime, dei carburanti e dell’energia sta compromettendo la possibilità per le imprese edili di tenere fede ai tempi e ai costi relativi ai lavori pubblici in corso. Per questo è necessario che Regione Lombardia intervenga urgentemente per evitare che i cantieri si fermino mettendo a rischio la ripresa economica e la possibilità di garantire viabilità e servizi adeguati ai cittadini”, commenta Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, promotore della mozione che intende rispondere allo stato di allarme del settore edile, su cui Ance Lombardia ha posto l’attenzione nei giorni scorsi. “La situazione per il comparto dell’edilizia è sempre più difficile. La nostra mozione impegna il presidente Fontana e l’assessore competente ad attivarsi urgentemente, anche presso il Governo e le stazioni appaltanti perché si possa procedere a una revisione degli appalti secondo un modello capace di adattare costantemente gli importi alla situazione contrattuale di mercato. La nostra mozione chiede anche un adeguamento immediato del prezzario regionale degli appalti, da riconoscere anche all’interno degli appalti già assegnati limitatamente ai costi ancora da sostenere per ultimare i lavori; effettuare una ricognizione delle opere regionali in fase di progettazione, al fine di valutare se le risorse regionali stanziate siano sufficienti o se sia necessario riprogrammare gli interventi meno urgenti; sostenere con fondi regionali ad hoc e ammortizzatori sociali le imprese e i lavoratori del comparto; realizzare politiche regionali per il settore delle costruzioni volte a sostenere le esigenze di liquidità delle imprese a seguito degli adeguamenti dei prezzi e ad agevolare investimenti che rendano più sostenibili, più economici e meno energivori i processi produttivi”. 

Milano, 22 marzo 2022


“Regione Lombardia si è resa conto dell’importanza del settore fieristico per l’economia lombarda ma per un territorio come quello della nostra regione serve uno sforzo più profondo e risolutivo. Il milione di euro messo a disposizione dal Bando di sostegno alla ripresa del sistema fieristico lombardo 2021 purtroppo, non è sufficiente per favorire la vera ripartenza del comparto” commenta il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, all’indomani della cancellazione degli eventi fisici, diventati virtuali, dell’iniziativa fieristica #Strongertogether che a fine marzo avrebbe raccolto aziende, brand e compratori di diversi segmenti del settore moda.  

“L’auspicio, dopo un 2020 tragico e all’inizio di un 2021 pieno di incertezze, è che Regione Lombardia sia determinata ad ampliare il bacino di risorse a disposizione per gli eventi. Lo stallo del settore fieristico, specialmente nel campo della moda, è un colpo durissimo per le tante aziende lariane che sono fibra costituente di questa filiera. Non dimentichiamo poi l’indotto mancato per tecnici, aziende di catering o service – conclude Orsenigo – Insomma, in gioco c’è il futuro di centinaia di aziende e migliaia di posti di lavoro e il nostro territorio sente già tutto il peso di questa crisi”.

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