02/09/2024 | como - partito democratico

Sindaco contro i post social dei cittadini, il PD di Como: “Parole inaccettabili”

Inaccettabili. È l’unica parola che ci viene in mente per descrivere i termini utilizzati dal sindaco nell’ultimo dei suoi post social, pubblicato nella giornata di domenica. Post in cui, parlando del prezioso intervento della Polizia Locale per allontanare dei campeggiatori abusivi dalla zona del Tempio Voltiano, ha utilizzato pesanti hashtag contro i cittadini, definendoli “sfigati a caccia di like”.

Un comportamento inaccettabile da parte di un istituzione, di un sindaco che proprio dai cittadini è stato eletto. E non è la prima volta in quanto, in passato, ha più volte accusato i residenti comaschi di non capire e di parlare a vanvera. All’Amministrazione starebbe il compito di dare seguito alle segnalazioni dei cittadini, non di certo quello di inveire contro di loro. Molti cittadini pubblicano infatti le foto sui social proprio perché le loro segnalazioni al Comune non hanno seguito. È capitato anche a noi di utilizzarlo e di ricevere una mail di chiusura del caso, senza che poi nessuno sia intervenuto. Senza contare che, tra l’altro, lo stesso primo cittadino, in minoranza, ne faceva largamente uso per attaccare le precedenti Amministrazioni e che, proprio grazie alle segnalazioni social dei comaschi, è venuto a sapere della situazione al Tempio Voltiano. 

Visti l’interesse e la tempestività con cui guarda ai social e la facilità con cui Rapinese inventa hashtag di dubbio gusto, ne proponiamo ai cittadini uno nuovo: #idisservizidiMagoRapinese. Per aiutare Superman a intervenire laddove, ahinoi, si è dimenticato di farlo.

Il PD di Como


Le istituzioni