«Chi pensava che il sindaco Alessandro Rapinese avesse toccato il punto più basso con la richiesta ai dirigenti di Palazzo Cernezzi di passare in rassegna gli articoli dei giornali e di segnalare quelli considerati sconvenienti e lesivi dell’immagine dell’Amministrazione, dovrà, ahinoi, ricredersi. Le dichiarazioni e le obiezioni di sindacati e Ordini non sono bastate a far cambiare idea al primo cittadino che, anzi, ha deciso di fare un ulteriore passo verso il controllo ossessivo dei mezzi d’informazione» dichiarano i consiglieri comunali del PD Patrizia Lissi, Stefano Fanetti, Stefano Legnani ed Eleonora Galli.
«Al fine di rendere maggiormente efficace e capillare il monitoraggio, la mailing list di eXtrapola, che invia quotidianamente al Comune una rassegna stampa, non verrà più inviata a 70 nominativi, bensì a 125, a partire dal 17 luglio e fino al 12 gennaio 2026. Sicuramente un bene per la cultura e l’informazione degli iscritti. Peccato che, per rendere possibile l’ampliamento del servizio, sia stata effettuata una spesa di 9.000 euro. Soldi che, sicuramente, si sarebbero potuti investire nella città e a favore dei cittadini, invece che per le manie di controllo del sindaco. E di opere da fare per la città, anche piccole, ce ne sono parecchie».
«E così la sorveglianza su giornalisti e cittadini che scrivono sui social si allarga, con buona pace del diritto di critica e della libertà di opinione. Sembra l’eco di un vecchio slogan: “Giornalisti e cittadini, tacete! Rapinese vi ascolta!”».