13/09/2023 | como - comune di como - partito democratico

Minori, Lissi: “Coinvolgere le associazioni per contrastare il disagio giovanile ed educare alla fragilità”

“Le recenti notizie di cronaca nazionale e locale, come quella della rapina in centro a Cantù a opera di una baby gang, confermano quanto sia importante, anche per i Comuni, aiutare le famiglie e la scuola, creando percorsi educativi che accompagnino bambini e ragazzi nella crescita. A Como ci sono tantissime organizzazioni di volontariato che quotidianamente si spendono per l’altro e che, alla luce della loro esperienza, possono essere importanti attori nel raggiungimento di questo obiettivo. Per combattere il disagio giovanile, in sede di approvazione del Documento Unico di Programmazione, avevamo proposto di organizzare eventi di promozione per bambini, in collaborazione con Terzo Settore e scuole primarie” dichiara Patrizia Lissi, capogruppo del Partito Democratico di Como in Consiglio comunale.

“L’idea era quella di pensare a percorsi ludico educativi, volti ad avvicinare i più giovani al tema della disabilità, al valore della diversità individuale e dell’inclusione. Lo stesso è stato proposto per il tema del bullismo, del cyberbullismo e dell’utilizzo consapevole della rete internet e dei social network. Indovinate? Proposta rifiutata. Così come, in precedenza, era caduta in un nulla di fatto la mia proposta di creare un tavolo di coordinamento con i responsabili delle varie associazioni e le istituzioni, come Asst e Ats. Ci lascia perplessi il fatto che il sindaco e la sua Amministrazione non ritengano importante il ruolo del Comune nella crescita dei cittadini di domani, ma soprattutto il coinvolgimento delle realtà del Terzo Settore nella vita della città. Forse, però, da un sindaco che ha già chiuso i centri civici, aumentato i costi per l’utilizzo delle sale riunioni e sfrattato la bocciofila, una tale avversione per il sociale ce la potevamo anche aspettare” conclude.


Le istituzioni