23/12/2020 | buoni spesa - covid - governo

437mila euro dal governo al comune per I buoni spesa, in pochi sanno come fare domanda. Via conciliazione? Risorsa contro l’emergenza abitativa, ma i lavori sono bloccati.

“Il Comune di Como ha 437 mila euro del Governo da distribuire in buoni spesa tra le fasce fragili della nostra comunità. Ma pochi cittadini sanno delle risorse disponibili o non fanno richiesta perché senza internet o senza indicazioni sulle modalità per inoltrare la domanda” denuncia Patrizia Lissi, consigliere comunale del Partito Democratico di Como.

“In una situazione di grave emergenza come quella di questi mesi, le circoscrizioni avrebbero potuto essere di grande aiuto proprio ai comaschi per richiedere i buoni spesa. Prima che venissero chiuse dall’amministrazione Landriscina, queste erano infatti punti di riferimento per il territorio dove gli addetti del Comune potevano prestare aiuto ai cittadini che ora rimangono senza supporto” continua Lissi, all’indomani dell’inizio della campagna del PD di Como nei quartieri per facilitare la richiesta dei buoni spesa governativi.

Altra questione messa in luce dalla consigliera è quella della riqualificazione della struttura di via Conciliazione per fare fronte all’emergenza abitativa, specialmente durante la crisi Covid: “La scorsa estate ho presentato un’interrogazione per fare chiarezza sullo stato dei lavori in via Conciliazione. Il Comune ha risposto che gli interventi sarebbero cominciati ad agosto ma ad oggi è tutto fermo: le famiglie comasche in difficoltà sono attualmente ospitate in hotel o residence. Via Conciliazione offrirebbe una valida e più stabile alternativa per chi è in difficoltà”

Anche durante le festività il Partito Democratico di Como continuerà la campagna di informazione sulle modalità di ottenimento dei buoni spesa nelle aree meno centrali di Como. “La nostra campagna di mira proprio a prevenire che per la mancanza di sforzi da parte del Comune di Como qualcuno si trovi in difficoltà e senza mezzi per mangiare o curarsi, specialmente a Natale – interviene Elide Greco, tra i promotori dell’iniziativa – Per questo continueremo la nostra opera nei quartieri per assicurarci che ognuno abbia tutto l’aiuto di cui ha bisogno e che nessuno venga tagliato fuori”.


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