Domenica, 10 ottobre, presso la sede provinciale della CGIL di Como si è tenuto un presidio di solidarietà dopo l’attacco alla sede nazionale del sindacato a Roma, per mano dei neofascisti di Forza Nuova a Margine delle proteste “No-Pass”.

Presenti Chiara Braga, deputata, Angelo Orsenigo, consigliere regionale e Patrizia Lissi consigliere Comunale.

“Voglio esprimere piena solidarietà e vicinanza alla CGIL, la cui sede nazionale è stata assaltata da un gruppo di neofascisti di Forza Nuova. Sono fatti inquietanti che dimostrano quanto l’estremismo di destra sia una realtà pericolosa – e non semplice folklore nostalgico – sulla quale lo Stato deve intervenire con decisione e forza perchè sia chiaro che la violenza squadrista e l’apologia di fascismo non hanno alcun posto nella nostra democrazia” dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, presente al presidio.

“È doveroso – ha dichiarato Chiara Braga, parlamentare del Partito Democratico e componente della segreteria nazionale del Pd – essere al fianco del sindacato e del mondo del lavoro, presidio fondamentale di democrazia. È tempo di usare parole chiare: condanna e immediato scioglimento di tutte le formazioni che si richiamano al fascismo. Nessuna ambiguità o silenzio complice può essere accettato. Per questo oggi è apparsa ancora più grave l’assenza del Sindaco di Como e delle Istituzioni che oggi governano la città di Como, sede del Monumento alla Resistenza Europea”.

“Quante volte siamo intervenuti sugli striscioni di estrema destra appesi a Como, i naziskin che hanno minacciato i componenti di Como Senza Frontiere, chiedendo che venissero prese le distanze dalla giunta comasca? Abbiamo ottenuto solo silenzio in cambio. Continueremo a combattere in consiglio comunale” ha aggiunto Patrizia Lissi, consigliera comunale di Como.

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