“Siamo molto soddisfatti per l’inserimento dell’elettrificazione della linea ferroviaria Como-Lecco nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un anno fa era stato finanziata la progettazione dell’opera e adesso sono previsti nel piano del Governo i 78 milioni necessari per l’intera realizzazione dell’intervento”. Lo annunciano i deputati del Partito Democratico, la comasca Chiara Braga e il lecchese Gian Mario Fragomeli.

“Grazie al nostro costante impegno – continuano gli esponenti dem –  diamo una risposta importante al territorio, potenziando il trasporto locale e risolvendo l’annosa questione del collegamento tra i due capoluoghi di provincia. Attraverso l’investimento sulla rete ferroviaria questa tratta potrà essere rilanciata e diventare strategica anche dal punto vista turistico e di connessione verso la Svizzera”.

“Buone notizie per il nostro territorio sul fronte dell’elettrificazione della Como-Lecco: Rete Ferroviaria Italiana ha annunciato di essere pronta a portare il progetto dalla condizione attuale di pre-fattibilità a una di fattibilità e successivamente a una forma definitiva. Volontà di esecuzione e fondi per portare avanti la progettazione sono stati assicurati dai referenti di Rfi convocati oggi a Palazzo Pirelli per una seduta congiunta della Commissione speciale “Rapporti tra Lombardia, Istituzioni europee, Confederazione Svizzera e Province autonome ” e “Territorio e infrastrutture” di Regione Lombardia. L’ingegner Vincenzo Macello, responsabile della direzione investimenti di Rfi, ha annunciato di aver già avviato le interlocuzioni con il proprio soggetto tecnico Italferr per poter avviare i sopralluoghi necessari alle prossime fasi di progettazione” dichiara Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Partito Democratico, segretario della Commissione Italia-Svizzera, su cui iniziativa si è tenuta la seduta congiunta di oggi.

“Ora abbiamo la conferma che la progettazione sta entrando una nuova fase aprendo la possibilità per l’opera di rientrare tra i progetti candidabili per il Recovery Fund. Siamo davanti a un’opportunità unica per il territorio della provincia di Como e delle province limitrofe, in vista delle Olimpiadi Invernali del 2026 e di un più generale potenziamento della mobilità su ferro, necessaria e urgente nel dopo-pandemia” conclude il consigliere comasco. 

Dello sviluppo futuro dei trasporti sul territorio di Como e provincia si parlerà questa sera alle 20.30 in diretta Facebook sulla pagina del consigliere Orsenigo per la terza serata della rassegna “COstruiaMO il Futuro – per Como lavoriamo insieme, ora”. Saranno ospiti Paola de Micheli, ex Ministro dei Trasporti e deputata del Partito Democratico, Elisabetta Patelli, presidente dei Verdi Lombardia, Christian Rech, ingegnere dei trasporti, e Giulio Sala, presidente di Fiab Como Biciamo. La stampa potrà seguire la diretta a questo link: http://bit.ly/Diretta-Trasporti.

Servono corse ogni mezz’ora negli orari di punta e più carrozze sulla Como-Lecco per facilitare il rientro a scuola e al lavoro in totale sicurezza: Regione Lombardia non può rimanere a guardare mentre migliaia di comaschi affrontano l’enorme incognita del trasporto pubblico locale, messo in crisi dalle misure anti-Covid. Dal Pirellone servono soluzioni e servono rapidamente.
La Como-Lecco è infatti un servizio importantissimo per studenti e lavoratori gravemente azzoppato durante la pandemia che non è stato ancora ripristinato con solo 12 treni contro i 23 precedenti all’emergenza sanitaria. E’ una situazione già da tempo denunciata dai pendolari e che rischia, se non risolta, di generare situazioni di sovraffollamento non solo sui treni stessi ma anche sugli autobus presto strapieni di studenti che saranno lasciati senza alternative al trasporto su gomma, al suono della prima campanella, tra qualche giorno.  
Solo se Regione e Trenord lavoreranno per mettere a disposizione più spazio e più convogli sarà possibile evitare pericolosi assembramenti ed alleggerire l’enorme pressione esercitata sulle linee dei bus del trasporto extra urbano. Solo così possiamo scongiurare pericolose situazioni in grado di vanificare gli immensi sforzi fatti per contenere il virus.Ottima è la proposta del Presidente di Anci Lombardia e sindaco di Tremezzina, Mauro Guerra, di potenziare il trasporto lacustre in alternativa agli autobus per garantire la sicurezza di chi dal lago si sposta verso Como. Solo migliorando linee di trasporto già collaudate ma sotto utilizzate si risponde ai bisogni del territorio. Allo stesso modo, Regione Lombardia deve capire che il trasporto ferroviario, in questo senso, diventa un alleato irrinunciabile e deve fare di tutto per evitare che nessuno rimanga a piedi o, peggio, sia costretto a salire su mezzi sovraffollati barattando la propria sicurezza per il proprio diritto a recarsi al lavoro o in classe.

Angelo Orsenigo

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