“Il Comune di Como ha 437 mila euro del Governo da distribuire in buoni spesa tra le fasce fragili della nostra comunità. Ma pochi cittadini sanno delle risorse disponibili o non fanno richiesta perché senza internet o senza indicazioni sulle modalità per inoltrare la domanda” denuncia Patrizia Lissi, consigliere comunale del Partito Democratico di Como.

“In una situazione di grave emergenza come quella di questi mesi, le circoscrizioni avrebbero potuto essere di grande aiuto proprio ai comaschi per richiedere i buoni spesa. Prima che venissero chiuse dall’amministrazione Landriscina, queste erano infatti punti di riferimento per il territorio dove gli addetti del Comune potevano prestare aiuto ai cittadini che ora rimangono senza supporto” continua Lissi, all’indomani dell’inizio della campagna del PD di Como nei quartieri per facilitare la richiesta dei buoni spesa governativi.

Altra questione messa in luce dalla consigliera è quella della riqualificazione della struttura di via Conciliazione per fare fronte all’emergenza abitativa, specialmente durante la crisi Covid: “La scorsa estate ho presentato un’interrogazione per fare chiarezza sullo stato dei lavori in via Conciliazione. Il Comune ha risposto che gli interventi sarebbero cominciati ad agosto ma ad oggi è tutto fermo: le famiglie comasche in difficoltà sono attualmente ospitate in hotel o residence. Via Conciliazione offrirebbe una valida e più stabile alternativa per chi è in difficoltà”

Anche durante le festività il Partito Democratico di Como continuerà la campagna di informazione sulle modalità di ottenimento dei buoni spesa nelle aree meno centrali di Como. “La nostra campagna di mira proprio a prevenire che per la mancanza di sforzi da parte del Comune di Como qualcuno si trovi in difficoltà e senza mezzi per mangiare o curarsi, specialmente a Natale – interviene Elide Greco, tra i promotori dell’iniziativa – Per questo continueremo la nostra opera nei quartieri per assicurarci che ognuno abbia tutto l’aiuto di cui ha bisogno e che nessuno venga tagliato fuori”.

Il Partito Democratico di Como, nella giornata del 19 dicembre, inizierà una campagna di informazione nei quartieri di Como circa le modalità di richiesta dei buoni spesa messi a disposizione del Comune di Como dal Governo con il Decreto Ristori Ter.

“Il Governo ha stanziato per il Comune di Como ben 437 mila euro in buoni spesa destinati ai cittadini appartenenti alle fasce più esposte della popolazione che hanno scontato il colpo più duro portato dalla crisi Covid – dichiara il segretario cittadino del Partito Democratico, Tommaso Legnani – come Partito Democratico ci stiamo impegnando affinché nessuno rinunci a chiedere aiuto: vogliamo evitare che chi ha diritto ai buoni spesa non faccia domanda per una mancata comunicazione da parte del Comune o per la difficoltà a seguire la procedura burocratica. Abbiamo quindi deciso di aiutare i comaschi in difficoltà nella maniera più capillare possibile:”.

“Attraverseremo i quartieri per distribuire dei volantini informativi con tutti i dettagli necessari per l’ottenimento dei buoni: chi sono le categorie interessate, come inoltrare la domanda, fino a come scaricare il buono e spenderlo nei negozi o nelle farmacie – spiega Elide Greco del Partito Democratico di Como – le risorse sono ingenti e devono arrivare a tutti quelli che ne hanno bisogno. Nessuno escluso”.

“Per i Comuni della provincia di Como saranno disponibili altri 3,4 milioni di euro in buoni spesa erogati entro questa settimana dal Governo a favore di cittadini e famiglie bisognosi di sostegno di fronte alla terribile crisi sociale ed economica portata dal Coronavirus. Questa somma viene messa a disposizione con il Decreto Ristori Ter, un’ulteriore e importante sforzo del Governo che fornisce a tutte le famiglie italiane un’altra tranche da 400 milioni di euro in buoni spesa che riconferma le misure già adottate lo scorso marzo, oltre a fornire ulteriori indennizzi a fondo perduto per le attività produttive e commerciali penalizzate dall’istituzione di zone rosse o arancioni dopo il Dpcm del 3 novembre” dichiara Federico Broggi, segretario provinciale del Partito Democratico di Como.

“Nel dettaglio, per dare un’idea dello sforzo in atto sul territorio, il Comune di Como riceverà nuovamente 437 mila euro da erogare tra i propri cittadini. Cantù potrà disporre di 212 mila euro. A seguire, Mariano Comense potrà distribuire 133 mila euro in buoni spesa, Erba 86mila euro, Olgiate Comasco 72mila euro, Lurate Caccivio 57mila euro, Lomazzo e Fino Mornasco potranno contare su risorse per 52mila euro ciascuno. Turate avrà 50mila euro a disposizione e Porlezza potrà disporre di 45mila euro. È bene precisare che ogni Comune comasco riceverà le risorse necessarie per sostenere le fasce più fragili della propria popolazione. Si conferma così l’impegno del Governo a non lasciare le amministrazioni comunali e i sindaci soli nel proteggere le proprie comunità di fronte alla pandemia” conclude Broggi.

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