18/10/2021 | angelo orsenigo - chiara braga - green pass - partito democratico - regione lombardia - sindacati

Ora e sempre con la UIL e la CGIL di Como

“I veri protettori della libertà sono coloro che difendono i diritti dei lavoratori. Chi piazza petardi o scrive insulti sull’asfalto con il favore del buio è solo un codardo le cui azioni non possono rimanere impunite. Ora e sempre al fianco dei sindacati” dichiara Angelo Orsenigo, consigliere regionale del PD, a seguito degli atti intimidatori nei confronti delle sigle sindacali del territorio comasco.

“Le intimidazioni delle scorse ore che hanno avuto come bersaglio la sede della Uil di Lomazzo e la sede Cgil di Fino Mornasco sono atti gravissimi e di enorme viltà che non possono essere tollerati in alcun modo. La mia solidarietà va agli iscritti, ai dipendenti e ai rispettivi segretari Salvatore Monteduro e Umberto Colombo. Chi si rende responsabile di queste azioni codarde ha scelto la strada della violenza che non può e non deve trovare posto in un Paese civile come il nostro” conclude il consigliere. 

Anche la deputata Dem, Chiara Braga, commenta condannando le intimidazioni rivolte ai sindacati comaschi.

“Massima vicinanza e sostegno ai sindacati comaschi oggetto di vili intimidazioni, sulla scia dell’ignobile assedio di qualche settimana fa a Roma. Non più tardi di una settimana fa erano apparse scritte anti sindacali davanti alla Cgil di Lomazzo. Sempre a Lomazzo questa mattina un petardo è stato posizionato davanti alla porta d’ingresso della sede della Uil. A Fino Mornasco, poche ore fa, sono comparse ancora scritte contro la Cgil. Questi atti si sommano purtroppo ad altre scritte “no vax” apparse sull’asfalto davanti alle scuole elementari e di fronte alla Casa di riposo di Bregnano, sulle strisce pedonali tra la scuola media e quella elementare di Appiano Gentile, e ancora frasi contro i vaccini davanti al liceo artistico “Melotti” di Lomazzo”.

“Un’escalation di atti intimidatori che condanno con fermezza e che sarebbe sbagliato banalizzare o catalogare come ‘ragazzate’. Per questo – conclude l’esponente dem, componente della Segreteria nazionale del PD -, oltre a dare tutto il supporto ai sindacati e agli amministratori, presenterò un’interrogazione al Ministero degli Interni per sollecitare la massima attenzione delle istituzioni al territorio comasco, per individuare i responsabili di questi gravi atti e prevenire la diffusione di comportamenti che devono essere condannati e contrastati con grande determinazione”.


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