11/02/2021 | chiara braga - henkel - lavoro

Crisi Henkel, Braga:“Massima attenzione affinché si superino le difficoltà e si ricompatti una comunità di lavoro che da 87 anni è parte della storia economica e industriale di un’intera collettività”

L’annuncio della multinazionale tedesca Henkel di voler chiudere l’unità produttiva di Lomazzo entro il prossimo giugno 2021 è una decisione che sorprende e sconforta un intero territorio e che soprattutto getta nell’incertezza lavorativa i 150 dipendenti e le loro rispettive famiglie, ai quali esprimo tutta la mia solidarietà.

In un momento già duro per gli effetti che la pandemia da Covid-19 sta causando al tessuto produttivo locale e nazionale, la decisione annunciata dei vertici della multinazionale tedesca Henkel di chiudere lo stabilimento di Lomazzo, se fosse definitivamente confermata, avrebbe un impatto economico e sociale devastante.

Da parte mia e del Partito Democratico la massima attenzione affinché si trovino margini di intervento per cercare di risolvere i problemi che hanno portato ad una così drastica e fulminea decisione.

E’ importante lavorare insieme per cercare di superare, con spirito di responsabilità e disponibilità di tutti, le difficoltà del fare impresa oggi e ricompattare quella comunità di lavoro fatta di dirigenti, dipendenti e operai che per 87 anni ha continuato ad operare sul territorio, diventando parte della storia economica e industriale della nostra collettività.


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